oopps ... I did it again

[Adam Sandler, con i capelli che voglio e la giacca che voglio]

[Per Halloween avrei dovuto farmi la maglia come questa... sob, sob, sarà per la prossima]

Allora... cose interessanti di questa settimana:

[ Grenouille con la sua 1a diletta]

1. ho letto "Profumo" di Patrick Süskind. Love Grenouille. Direi molto molto bene. Nel cmplesso veramente bene anche solo per la prima parte. Pensiero che ne è uscito da questo libro:Ma se Parigi al tempo puzzava così a peste ed era una fogna, e fognieri erano un po' tutti significa che c'è speranza che le cose cambino. Infondo tutto è un cerchio.
   
2. Ho visto ad ogni ora tutti i giorni di questa settimana tg e programmi di informazione/satira... mai abboffato di tanta info e infatti ammetto di avere un problema e voglio smettere.
3. Ho visionato "Reign over me"... mi è scesa una lacrimuccia. Adoro Adam Sandler versione drammatica e adoro i suoi capelli in questo film
4. ho scoperto come si scrive dasvidania in russo... ed altre chicchete che Blas mi ha "impartito"
5. mi è accaduto di nuovo... ho bagnato di nuovo il quaderno e la bolsa...

Cose da dire di questa settimana:

Potrei dire tante cose. Ne potrei dire poche.
Il fatto è che sono stanco. Il fatto è che ci sono troppe cose da dire. Il fatto è che queste cose da dire, sono state stradette e ridette.
E sapete bene quanto io aborri l'eccesso di informazione, o meglio la cosa che è passata di bocca in bocca - e non parlo di rocco siffredi, il vestito che tutti indossano, il libro che tutti leggono e omologazioni di certa specie. E sia ben chiaro che non sono snob (sic.).
Sono solo selettivo.
Vi dirò invece quello che in questa settimana non ho detto.

[Vi ricordate quel video/spot dei levi's con sottofondo mr bombastic... sto tipo me la ricorda, sarà perchè nel 95 vedendo sto spot mii veniva duro?]

Settimana scorsa ho avuto una stretta al cuore. Il motivo? Un ragazzo con due fantastici occhi hazelnut. Un ragazzo che non conosco, che non so come si chiama, con cui ho parlato una volta in treno e in quel momento pensai - bene! niente da fare - perchè, era la fine del primo anno e così, per fare conversazione, lui mi disse che anche lui era insicuro della scelta di lingue, giacché a lui piace moto la matematica. Ed io ho pensato... ok, questa non me l'aspettavo. E poi: forse si trasferirà in una facoltà scientifica, ci ripenserà.
Niente di tutto ciò è accaduto.
Ciò che è accaduto è che io ho parlato fino allo sfinimento, come al mio solito quando sono in imbarazzo e credo che di avergli fatto una brutta impressione. Si sarà chiesto: ma chi è questa checca che parla sempre?
Ecco. Arrivati al punto. Ma sarà gay? Io credo che sia etero. Perchè cazzo mi colpiscono solo gli etero?! Ogni volta che lo incrocio io... mi blocco. Lo so, adolescienziale, ma mi blocco perchè il mio fare "sicuro", almeno tra amiche, il mio essere gallo tra le galline e quindi, dal mio punto di vista, inattaccabile, crolla.
Una sera di queste ho sognato un incontro, una conversazione con lui, ma più di tanto non riuscivo a figurarmela, nel sogno mi vedevo troppo grasso e ho voluto terminare il sogno con me che biascicavo un labile ciao.
Altra cosa che non ho detto.
Questa situazione è grandiosa. Davvero. cioè, il fatto che viviamo in un governo-merda non è ok. Il fatto di avere un neo-mussolini al potere non è ok. La prospettiva di non avere nè un'università, nè un futuro davanti non è ok. Ma vedere tanti giovani mobilitarsi e lottare per una cosa comune, dopo esser stati citati come la generazione mtv o la generazione dei "bamboccioni" o comunque una generazione incapace di reagire, mi ha rallegrato, davvero. Solo che mi rendo conto che io invece non ne faccio parte, nè dell'una nè dell'altra.
In queste giornate riesco solo ad avere timore. Timore misto ad eccitazione per le conoscenze che non voglio fare ( le persone con cui vorrei aprirmi ma non voglio), per i cortei a cui vorrei partecipare ma ho timore di partecipare, alle grida che non vorrei emettere. Non sono poi così giovane io. Non così vivo. O forse ho solo paura di esserlo. E di capire di aver sprecato e di continuare a sprecare qualcosa. Energia accumulta e messa a prender polvere.

[Penguin= Penguin + donnola]

Ultima cosa.
Cosa sono? mi chiedo spesso. Per le mie amiche sono un giocattolino pupazzoso, uno da tirare dietro la cordicina e ridere delle sua goffaggine, per mio padre sono ancora un bambino, per mia madre sono anche fin troppo cresciuto e a volte prendo troppo seriamente le cose, per Milly sono un fratellone, per qualcuno sono la persona con il carattere ideale da mettere in un pastiche, in un ideal frankenstein's boyfriend. ed io come mi vedo? come sono?
So solo che a volte scappo dal passato, dalle figure del passato, da chi mi ha conosciuto in passato. Perchè io non sono quello lì, non ricodo neppure chi era quello lì. Io sono questo ora. E ciò mi basta.

[Ooopps... I did it again, Ma io mi sentivo un po' troppo fresco sotto...]