
Uno dei primi libri letti fu Porci con le ali, scritto a quattro mani da Marco Lombardo Radice ( la buon'anima) e Lidia Ravera. Un romanzo che mi colpì allo stomaco. Soprattutto perché avrò avuto 15 anni, tipo, e stavo leggendo di due adolescenti, sedicenni, che vivevano la loro rivuluzione sessuale sessanttottina, disseminata dalle prime esperienze, la masturbazione, occasionali uscite omosessuali. Il tutto scritto in un realismo, che, diciamolo, io trovo irritante, come in Twilight: l'uso del gergo, l'uso di una scrittura adolescienziale mi sturba parecchio ( è da questo libro che ho preso l'abitudine di dire sturbare al posto di disturbare/turbare)
Cazzo. Cazzo cazzo cazzo. Figa. Fregna ciorgna. Figa pelosa, bella calda, tutta puzzarella. Figa di putanella. Niente. Una volta con le filastrocche ci venivo, o almeno mi veniva voglia. Dicevo le parolacce e poi ridevo, se ero con i miei amichetti. Se ero sola le pensavo, le dicevo a mezza voce e poi mi infilavo le mani nelle mutandine, rapida rapida, con un occhio alla porta e e orecchie così tese che sentivo fischiare le scale. Era un gran spavento. E la mano poi me la sarei tagliata, ma era bello, una gran felicità bagnata, strappata, un urletto soffocato. Adesso, anche se sono sola è come se fossi in mezzo alla gente: mi viene da ridere. Cioè non è che mi viene da ridere, rido perchè non sono mai sola, c'è sempre qualcuno, anche se non c'è nessuno, qualche maledetto coglione che mi giudica.
Così inizia il libro. E così inizia il film che ieri sera ho visto. Dopo tanto che volevo vederlo, l'hanno fatto su sky.
Delusione.
Enorme.
E non sono il solo.
[http://dailymotion.alice.it/visited/nessone1/video/x4e01j_porci-con-le-ali-1977smoking-scene_sexy]
A volte, per la maggior parte del film, si distacca dal romanzo, forte proprio per essere l'antenato italiano di Melissa P. o di The Dreamers. Il punto è che il romanzo fa ridere perchè è ancora attuale. I due pianeti, Marte e Venere, che non si capiscono, è l'argomento principale. Tra le righe un periodo così vivo e colorato (il 68 appunto) che il film ha ridotto alle sue tinte più estreme e scolorite, il periodo del 77, della comune, dei capelli alla Lucio Battisti, del femminismo insulso, del comunismo portato al suo estremo, del terrorismo.
Oltre a ciò la regia di Pietrangeli appare a un ragazzo del 2008 come insulsa, priva di tecnica, luce e fotografia sono inesistenti. Il modo di ricreare un sogno ad occhi (semi)aperti - eyes wide shut -o il pensiero o ancora un dibattito è ingenuo e sperimentale fin troppo, tanto sperimentale che li ha capiti solo lui i passaggi. Unica nota positiva è il rapporto con le scene di nudo che sono belle e forse fin troppo calcolate. Chi è che va a dormire con una canottiera ma senza slip?
Vorrei essere un regista per poter riportare questa storia al cinema, ma come dico io, una cosa che aderisce perfettamente al libro.


4 commentaires:
5900 lire XD.
la delusione dei film tratti dai libri di solito è costante e scottante,lo ben so.
L'immagine in copertina non mi piacve,dubito anche che potrebbe piacermi il libro...
Ma son sempre gusti personali,ovviamente.
Che commento banale,mamma mia...
Chiedo venia,oggi non sono proprio in vena...
penso anch'io che non ti piacerebbe
solo tu puoi tenere un libro dalla copertina di così dubbio gusto.
memento della lettura di Running With Scissors nel treno con panorama di giubbino cuozzo
il mio libro non è così... il mio è uscito con il corriere della sera...
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