jeudi 19 février 2009

Guys, What a Shitty World!


Bisogna dirlo. Il cazzone che se ne esce con "carpe diem", "cogli l'attimo", "si vive una volta sola", va fucilato sul momento, con tanto di "hasta la vista, baby" o "e tieni il resto, bastardo". Come si fa a vivere senza pensarci due volte, irresponsabilmente, come se fosse l'ultimo giorno della propria fuckin life? Io, poi, se fosse il mio ultimo giorno di vita, farei tutto nel modo più regolare possibile, senza eccessi, senza addii. Ed è da una parte devastante constatare come il mondo gira, il tempo passa e tu guardi il bruco, rifugiarsi in una clisalide e poi trasformarsi in farfalla. Io sono nel rifugio "clisalideo". In pochi mesi ho cambiato aspetti della mia vita ed ho conosciuto gente, persone che adoro, a cui riesco a dire vaffanculo, per la quale sarei la sua scelta se lei non fosse donna e fosse gay, persone che stimo perché con uno sguardo riusciamo a capirci, e dice bene Iñárritu ciò che ci unisce alla fine sta nella sofferenza, nell'initimità e io aggiungerei che anche nel sesso. Sono contento, infin dei conti. La notte vado a dormire nel mio angolo addobato come se fosse un pezzo del mio cuore, con la tenda della finestra che ricade sulla testiera del mio letto e la mia cagnolina alla quale voglio bene come se fosse mia figlia e son contento. Eppure c'è sempre un ma... Per metà della mia giornata io sogno... non riesco a distinguere la realtà dal sogno, dalla finzione, ciò che è nella mia testa soltanto e ciò che invece è ciò che mi circonda... questa è una scala che porta al salone di una festa ottocentesca ed io sono una straniera tacciata da tutti di essere una poco di buono o è solo la scala di casa mia ed io sto scendendo la mia cagnolina a fare pipì? Sto camminando per Napoli esagitato perché sto inseguendo qualcuno con lo sguardo, forse sono seguito, perché sono una spia, oppure è solo il mio passo svelto? Di questi tempi, mi ritrovo a sognare anche di notte e a fare viaggi pindarici, a scoprire il volto di mia nonna (materna), sul corpo di una donna, che scopre l'amante del marito e la uccide ed io sono nascosto e vedo tutto... E poi sogno G*******o, occhi di cerbiatto, sogno lui e me, l'imbarazzo, il bacio, il sorriso. Dimentico tutto e penso al sesso, e poi alla voglia di viaggiare, di fuggire, cosa posso dire? Sono triste e tu non ci sei, il tempo mi batte le sue lancette in testa ed io sto nell'unico posto in cui non vorrei stare.

mercredi 4 février 2009

The way it is


Credo che sia da tempo che non scrivo un intervento decente. Poca originalità? Poco da dire? Poco tempo? Poca voglia? Può darsi... ma chi se ne fotte? Alla fine non credo a quello che dice Dyo Adriano; alla gente piace leggere dei fatti altrui, se questi vengono riportati in maniera easy, senza pesantezze. Rassegnatevi, io sono pesante.
Basta noie, patetismi e rotture, almeno fino al prossimo ciclo mestruale e alla prossima crisi d’identità peterparkesca...
Ho pensato molto in questi giorni, mi sono incagliato in un’inedia esistenziale e poi sono bastati gli occhi incantatori dell’Ancient Mariner Leonardo (arrr!) per farmi sputare tutta la mia condanna ed espiare i miei peccati ed ora faccio

Oh,Oh,Oh
Woke up today
feeling the way I always do
Oh,Oh,Oh
Hungry for something that I can't eat
Then I hear that beat
that rhythm of town
starts hauling me down
It's like a message from high above
Oh,Oh,Oh
Pulling me out to the smiles and
streets that I love.. Good Morning Baltimore


Con l’eccezione che io mangio, non canto, e non sono di Baltimore, per il resto il mio umore è molto ballerino e zampettante! Lo so, a volte sembro un decerebrato, ma è nella mia natura.